Al Milan il primo trofeo Berlusconi: Monza battuto ai rigori

Decisivo l'errore di Birindelli dopo l'1-1 nei novanta minuti: il Milan trova la prima gioia del precampionato

Nella serata di ieri andava in scena all'U Power Stadium di Monza la sfida tra Monza e Milan, nella prima edizione del Trofeo Berlusconi in un match commemorativo per l'ex presidente delle due squadre deceduto solo qualche settimana fa. 

La partita

Ritmi abbastanza bassi ad inizio partita, col Milan che cerca di trovare le trame giuste e col Monza che comincia difendendosi basso cercando di tappare tutti i buchi possibili. 

Dopo una bella parata di Di Gregorio sul destro a giro di Leao e un doppio intervento di Maignan prima su Maric e poi su Gagliardini, il Milan si procura un rigore alla mezz'ora con Pulisic, che dopo lo scambio con Giroud nasconde il pallone a D'Ambrosio che lo stende. Lo stesso americano si fa ipnotizzare dal dischetto, però è abile a insaccare la ribattuta. Alla ripresa del gioco, dopo un minuto scarso, Di Gregorio deve mettere le mani sulla conclusione di Loftus-Cheek, ma praticamente sul ribaltamento di fronte il Monza trova il pari con Colpani, che sfrutta un buco di Tomori su invito di Carlos Augusto e insacca con un mancino in diagonale. 1-1 all'intervallo. 

Seconda frazione che vede il Milan dominare praticamente per i primi 25 minuti, con i rossoneri che vanno vicino alla rete con Leao, molto impreciso, Giroud e per due volte con Loftus-Cheek, che non trova mai però la finalizzazione giusta. Il Monza si fa vedere dall'altra parte con Caprari, disinnescato da Maignan e l'ultima occasione è del Milan, con Okafor però murato da dentro l'area. 

Le due squadre si presentano dunque dagli undici metri e segnano tutti i 5 calciatori designati dalle due squadre, con Petagna, Caprari, Machin, Carboni e Pessina per il Monza e Reijnders, Okafor, Tomori, Loftus-Cheek e Colombo per il Milan. A oltranza Thiaw segna mentre Birindelli colpisce la traversa. Vittoria dunque per il Milan, autore comunque di una prova convincente e che sembra ingranare sempre di più dopo un avvio di precampionato complicato. 

Alessio Russo

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