Al City la Supercoppa Europea: battuto il Siviglia

Come contro l'Arsenal decisivi i rigori: Guardiola vince il primo titolo stagionale

Manchester City che nella serata di ieri si aggiudica il suo primo trofeo stagionale riuscendo a battere il Siviglia ai calci di rigore. Citizens che arrivavano a questa gara con le assenze di Bernardo Silva e di De Bruyne ma con la volontà di rifarsi dopo la sconfitta nel Community Shield, Siviglia che partita sicuramente sotto ma che voleva giocare le sue carte per poter ottenere un buon risultato. 

La partita

Gara che inizia subito col suo copione prestabilito: City che cerca il dominio attraverso il possesso palla, Siviglia solido dietro e che non aspetta altro che ripartire con le folate dei suoi uomini offensivi. Ed è proprio la squadra andalusa a passare per prima al minuto 25, quando su un cross di Acuña il centravanti marocchino En-Nesyri stacca più in alto di Aké e Gvardiol, insaccando l'1-1 di testa. Prima frazione che dunque si chiude con gli spagnoli avanti. 

Secondo tempo che è sin da subito un vero e proprio assedio degli Sky Blues, con la squadra di Guardiola che praticamente gioca tutta nella metà campo offensiva, con una pressione altissima e con i difensori quasi sulla trequarti avversaria. E proprio da un recupero alto di Rodri nasce la rete del pari, con lo spagnolo che scodella sul secondo palo dove Cole Palmer fa 1-1 di testa, mettendo a segno la sua seconda rete nelle due finali giocate fino ad ora. 

Minuti finali dove il City ci prova ancora, ma Bono non è mai chiamato in causa per nessuna parata degna di nota. La sfida si decide dunque ai rigori dove dopo quattro messi a segno da entrambe le squadre, Walker con fortuna supera Bono (la palla passa sotto la pancia del portiere) mentre Gudelj colpisce la traversa condannando i suoi. 

Nuovo record per il tecnico del City Guardiola, che dopo averlo fatto con Barcellona e Bayern Monaco vince la coppa con gli inglesi, diventato l'unico allenatore della storia nel riuscire a vincere questo trofeo con tre squadre diverse. 

Alessio Russo

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